Mercoledì 18 agosto alle ore 1930 il primo spettacolo teatrale della Rassegna: Per le rime. Beatrice risponde a Dante di Enrico Bernard con l’attrice Melania Fiore. Il tramonto di Villa Lysis ha accolto gli spettatori che nello splendido salone della villa del barone Fersen hanno potuto ascoltare la bellissima interpretazione di Melania Fiore, nei panni della Beatrice dantesca, in dialogo con il poeta che l’ha celebrata.
Vincitrice di numerosi premi e riconoscimenti teatrali l’attrice, autrice e pianista Melania Fiore si è laureata con lode in Arti e Scienze dello Spettacolo presso l’Università Roma3 e diplomata col massimo dei voti presso la Scuola di formazione biennale di recitazione Moliere di Mario Scaccia, con il quale ha lavorato per dieci anni. Nel 2011 ha fondato insieme all’attore, regista e autore Aldo E. Castellani la Compagnia Libere onde Teatro. Dal 2012 comincia, invece la collaborazione con Enrico Bernard.
Terzogenito dello scrittore Carlo Bernari (autore di Tre operai, Il giorno degli assassinii, Speranzella) Enrico Bernard frequenta fin da giovanissimo personalità del mondo della cultura quali Pietro Germi, Cesare Zavattini, Alfonso Gatto, Giuliano Montaldo, Vasco Pratolini, Ermanno Rea, Domenico Rea. Si laurea in filosofia all’Università la Sapienza di Roma nel 1980 con una tesi sul terrorismo in Germania. Si dedica ad una intensa attività giornalistica ma al tempo stesso è autore di diverse opere teatrali e sceneggiature realizzate in Italia e all’estero.
L’associazione Polis 3.0. ha invitato lui e Melania Fiore nell’ambito della Rassegna Capri incontra Dante a portare in scena a Villa Lysis il divertissement Per le rime. Beatrice risponde a Dante. Bernard ha voluto omaggiare il pubblico caprese vestendo egli stesso i panni del Sommo Poeta. L’opera non è semplicemente una lettura teatrale o un reading. E’ una ballata. Una dichiarazione d’amore e di guerra. Una poesia che diventa prosa, un classico senza tempo che rifulge di modernità. Beatrice risponde a Dante, la donna parla all’uomo, al poeta. Un divertente, dissacrante e totalmente inedito confronto tra ragione e sentimento. Melania Fiore nei panni di una moderna Beatrice ha reclamato la sua fisicità terrena costringendo Dante/Bernard a tornare coi piedi per terra, a guardare in faccia la realtà.
Il pubblico ha molto apprezzato l’originalità di uno spettacolo recitato tutto in rima e con un soggetto nuovo rispetto alle consuete declamazioni della Divina Commedia. La location, poi, è stato il valore aggiunto.